Crescere non è mai facile: la scuola, gli amici, lo sport offrono una dimensione di scambio e confronto continuo, che portano spesso i ragazzi tra i 10 e i 14 anni a guardarsi allo specchio e a non piacersi. Un problema comune che i ragazzi e le ragazze di questa età riscontrano è quello di non avere un sorriso armonico, rovinato il più delle volte da una dentatura storta. Questo in effetti è il momento migliore per intervenire sulla dentatura dei vostri figli, proprio mentre la loro struttura ossea si sta definendo e gli ultimi denti da latte stanno per cadere. In questo senso, gli apparecchi ortodontici risolvono non solo un problema di natura estetica, ma permettono anche un trattamento di tipo ortopedico, migliorando la postura del ragazzo, risolvendone in alcuni casi più complessi i problemi di masticazione e, più in generale, addrizzando i denti e permettendo un’igiene orale completa.
Ad occuparsi degli apparecchietti ortodontici è il pedodontista, specializzato nella prevenzione delle carie e nella cura delle malocclusioni nei pazienti più giovani. Gli apparecchi ortodontici per bambini sono diversi da quelli destinati al paziente adulto poiché sono progettati per agire stimolando attivamente la crescita dei denti e, allo stesso tempo, sfruttando passivamente le modificazioni naturali della mascella e della mandibola. Rispetto agli adulti, quindi, l’ortodonzia pediatrica ha anche effetti di natura ortopedica, agendo direttamente sulla struttura ossea più che sull’addrizzamento dei denti: a differenza dell’ortodonzia dedicata agli adulti, nei bambini l’apparecchio interviene sulla crescita e sul posizionamento delle ossa agendo su denti da latte che sono destinati ad essere sostituiti da quelli definitivi.
Una delle terapie più efficaci nel bambino dai 10 ai 14 anni è l’applicazione del disgiuntore, che viene posizionato sul palato e posizionato sull’arcata dentale. Allargando il palato questo apparecchio da la possibilità ai denti di crescere correttamente nel giusto spazio, senza intaccare le abitudini giornaliere del giovane paziente. Essendo posizionato internamente ed agendo esclusivamente sula dimensione e la forma del palato, il disgiuntore non è visibile e permette quindi una terapia che non ha conseguenze di natura estetica nella bocca del paziente. Il disgiuntore risolve anche uno dei maggiori problemi della terapia ortodontica nei bambini: la costanza. I giovani che devono utilizzare l’apparecchio devono indossarlo quanto meno 16 ore al giorno osservando una routine di igiene dentale ben precisa affinché l’apparecchio sia del tutto efficace. In questi casi il supporto psicologico dei genitori è fondamentale, non solo per colmare i problemi di autostima, ma anche per incoraggiare il ragazzo ad affrontare positivamente i cambiamenti della propria routine.
Per approfondire l’argomento, vi consigliamo di rivolgervi al nostro specialista dei bambini, il dottor Daniele Modoni ( http://www.giovaneodontoiatria.com/daniele-modoni/ )!